Borgo Festival 2021
Sabato 11 e Domenica 12 Settembre a Pietrapertosa (PZ)
A Pietrapertosa la prima edizione di
Borgo Festival Una grande festa comunitaria con mostre d’arte, canti, danze, sonorità, installazioni scenografiche, parate, saperi artigianali, ritualità antiche e contemporanee, dialoghi di memorie e futuro.
In continuità con il percorso che Pietrapertosa ha avviato nel mese di agosto, aprendosi all’arte contemporanea con l’installazione di ben due opere contemporanee permanenti di Emily Jacir e Mauro Magni. Una nuova fase che riteniamo di fondamentale crescita per tutta la comunità di Pietrapertosa oltre che nuovo volano turistico attrattivo per i visitatori del nostro borgo dichiara il sindaco Maria Cavuoti.
Con questo nuovo evento tanti pezzi di Basilicata coloreranno il piccolo borgo intagliato tra le Dolomiti, che ha voluto accogliere, appunto , l’arte contemporanea nei propri luoghi , così come Pietrapertosa offre il puntello al cavo d’acciaio dal lato opposto verso Castelmezzano, donando ai visitatori il sogno di Icaro, ecco che diviene metafora di appoggio, atta a Sostenere attraverso l’arte e la creatività, i sogni di volare alto per i molti artisti presenti alla manifestazione, un Festival che va oltre il forte legame, della già attraente terra Lucana, favorendo il senso di appartenenza a di comunità con i “suoni in borgo” e le ballate nei luoghi del silenzio.
Il progetto nato da un’idea collettiva con la direzione artistica di Domenico Dragonetti , a titolo gratuito, voluto per un bisogno di accesso alla conoscenza dei luoghi sempre più ambiti a cui aggiungere note esperenziali, vivere e gustare il paesaggio culturale Lucano, tutto racchiuso nel borgo ospitante, attraverso percorsi, appuntamenti tematici, produzione creativa, sostenuto in questa prima edizione dal Comune di Pietrapertosa accolto dall’ amministrazione comunale e dalla Sindaca Maria Cavuoti attiva sostenitrice della cultura e dell’arte come attivatori di un turismo di qualità, con l’assunto poi di esportare in altri Borghi aderenti la multiforme manifestazione, la cui missione sarà quella di ricomporre radici e ricostruire la pratica millenaria del “saper fare” tra gli artisti e gli abitanti con uno sguardo all’innovazione.
Ampia l’adesione di artisti affermati, dell’arte figurativa, dell’artigianato artistico, della letteratura, pittura, scultura, fotografia, filosofia, teatro, poesia, dell’economia, diritto, imprenditoria, danza, gastronomia.
All’evento d’arte saranno presenti molti artisti:
FELICE LOVISCO e DONATO LINZALATA con una Mostra d’ Arte Sacra al Convento di San Francesco .
Sempre al Convento nella settimana dal 4 al 12 settembre esporranno TERI VOLINI, ROCCO ARISTIDE GUARINO, LUCIA BONELLI, ANTONELLO DI GENNARO, CLAUDIO MALACARNE, MARIA DI TARANTO, GIOVANNI SPINAZZOLA, DINO VENTURA, PASQUALE CILIENTO e FRANCESCA PASTORE con le sculture delle 100 galline che tornano da RIETI in BASILICATA dopo la mostra a cielo aperto nei sassi del MATERA 2019.
Sabato 11 e domenica 12 nel borgo antico e nella “ RAV’T”(RABATANA) esporranno : LUCIANA INES CAMMAROTA, NICOLA DE STEFANO, MARILENA TRISOLINI, PASQUALE PALESE, ROCCO GIOVINAZZO, ANTONIO SARANGELO, ANNA CIRASOLA, LUIGI MARCHESE, MASSIMO RUSSILLO, MARIA ANTONIETTA SILEO, GIUSI VILLANO, TIZIANA CHITA, GAETANA PECCHIA, PATRIZIA ZAMINGA, ROCCO SCIANDIVASCI, GINO CAFARELLI, MASSIMO CHIANESE, ANNA GIANNICO, ANTONELLA RUBERTONE, GIUSEPPE MIGLIONICO, ANTONIO BURZO.
Ci saranno installazioni artistiche ed estemporanee sulle dolomiti di: YUSUF HAYATE, PASQUALE PALESE,
TERI VOLINI E FRANCESCA PASTORE.
La musica avrà angoli di grande attrazione dalla Banda di Pietrapertosa “I Suoni delle Dolomiti” a Mirko Gisonte, Miki Del Cambio, Rocco Mazzolla, Officina dei Ricordi, Mauro Cloradio, Marcello De Carolis, Rosanna Vitacca & Chiara Lippolis, fino ai Stone Suite Trio accanto ai sapori ed all’ospitalità diffusa dei vari Borghi che hanno aderito all’iniziativa. Il suono degli strumenti che si mescola ai suoni della natura, a quello degli ulivi, delle querce, del vento tra le vette delle piccole Dolomiti.
Inoltre l’impegno e la naturale accoglienza, di coloro che si sono distinti portando in luce e rimarcando le peculiarità legate al territorio. La manifestazione comprende diversi spazi, da quello artistico, a quello letterario, alle installazioni sulle dolomiti e in paese, all’arte per strada, fino allo spazio dibattito sul turismo che sarà aperto dalla sindaca Maria Cavuoti.
La Basilicata è una destinazione sempre più apprezzata dei viaggiatori italiani e stranieri, e Borgo Festival vuole aggiungere in termini di qualità e di varietà un offerta culturale ampia e variopinta, intesa a contribuire all’immagine ancestrale quella contemporanea della Regione Basilicata, un contributo in termini turistici che aggiunge valore alle preziose attrattive, ampliandone l’offerta turistica.